Qual sottile enfasi,
sublime turbamento,
sovrano cuore
hai palesato
nel germoglio dell'unione?!
Desiderio e rapimento,
sinfonia di sospiri impazziti,
suggello fatato
di memorie sepolte
denudate da altrui cuore.
Incantesimo di labbra..
nel buio infinito
si sono riconosciute
e hanno respirato!
Rosaria Magnisi
Copyright © 2014 – 2015 Rosaria Magnisi tutti i diritti riservati
( grafica personalizzata )
Ci sono magie
che nascono all'imbrunire,
nel silenzio di una notte senza tempo!
Ove non si ode un sorriso,
solo un dolore acuto
che scivola come grandine
oltre le pieghe di una ruga
che acciglia ogni sguardo spaurito!
Le strade si confondono,
la mente si perde.
Improvviso e fulmineo
un rintocco accelera una nota,
nasce nel tuo corpo,
sospende il tuo respiro,
illumina il tuo cuore.
E' un canto d'oltremare,
una nenia di ricordi,
il calore di una mano
ardente e delicata
che ti respira accanto,
ti innalza e ti consuma
per illuminarti piano.
Vola la tua anima,
si cinge di colore
e rischiara ogni penombra
al limitar del giorno,
che irraggia solingo e perpetuo
nel cavo del tuo ardire.
Rosaria Magnisi
I tormenti del cuore
hanno braccia infinite!
Scogli appuntiti
che limitano il dire!
Tra le pieghe dell'attimo
a nulla vale un desio.
Spasmodica attesa
di umano calore,
vacilla e prosciuga
le rive dell'anima,
solco di cotanto dolore.
Sospesa la vita
reclama l'amore
dell'umano volere
trafitto e consunto.
Rosaria Magnisi
Attimi negati al cuore,
in quegli spazi infiniti
ove l'anima si apre
a riscaldare
il sorriso negato.
Attimi intrisi
di foglie annegate dal vento
nei vortici anneriti
dall'usura del tempo.
Attimi violati
negli sguardi indifferenti,
nella trappola di un sogno,
nel commiato di un amore.
Rosaria Magnisi
Nei viaggi dei secoli
le anime si sono riprese la loro libertà.
Sono vele di emozioni che nascono all'alba
e non si perdono negli spazi infiniti
delle notte tempestose.
Viaggiano e vivono come viandanti d'amore
per alleggerire il cuore
di che è nato solo.
In questo mondo di supremazia,
dove l'umiltà e la carità
non hanno padroni
ma solo servi,
urge una consapevolezza immediata
per poter plasmare e rendere migliore
questo mondo insano.
La pace dell'anima è l'unione degli esseri
in un abbraccio infinito
ove il male venga schiacciato
da un gesto di generosità
e di responsabilità
da parte del più forte dittatore.
Avanza impetuosa,
si spande sulle mie carni,
si sofferma sul cuore
e mi inonda supina
quella voglia di te.
Una carezza impazzita
sulla pelle...
arde e si consuma
nell'attesa di essere sfiorata
in quell'abbandono di estasi
che mi confonde e mi dilania.
Le mie colline arse di te,
attendono una stilla
che le disseti per sempre.
Volano i desideri
tra le nuvole e sospirano
per raggiungere l'infinito.
Rosaria Magnisi
Respiro la mia vita
tra fuscelli e rivoli di sabbia
e leggo il mio cuore.
Nelle pagine sepolte,
piano si delinea
l'indefinibile ardore
che mi animò,
con dolcezza e determinazione,
nelle fredde sere d'inverno
in su il calar del sole
alle pendici del mio essere me stessa.
Rosaria Magnisi
Scivola sulla terra
una lacrima dal cielo,
infinita e continua.
Il suono è di pietre antiche,
sospinte in questo labirinto
da anime in pena
perse nelle ombre incatenate
tra radici senza cuore
e senza volto.
La notte penetra nelle ossa
e cresce il pianto
che confonde luci e respiri
nei registri della vita.
Rosaria Magnisi
Amori indissolubili,
amori incancellabili tra le righe di un diario.
Amori mai ritrovati
negli occhi del domani.
Amori senza nome
che si inventano parole
per leggersi nell'anima.
Amori non vissuti..
sulla pelle destinati
e dal cuore mai annullati.
Nelle pieghe del dolore,
una lacrima rimane..
a lacerare per sempre
le corde del profondo.
Tuo immenso desiderio
di una sete senza vita.
Rosaria Magnisi
Immensa e sfolgorante
una luce invase il mio corpo,
in questo mondo
ove un flebile velo
mi trattiene tra bagliori e misteri.
Caddi, sconvolta...
negli strali eterei,
prigioniera di dolci visioni.
Le mete erano immerse
tra le volte del cielo
e i cancelli del mare,
le pagine chiare e incancellabili
della mia vita.
Ogni parola scritta dal mio cuore
fu incisa sulla mia pelle,
dentro una perla raccolta
dai miei anni vissuti
negli spazi infiniti.
Bianca e luminosa,
energia vitale
di un cuore che attende
la giusta corrispondenza
di un amore vissuto
e per questo agognato
in un sogno mai cancellato.
Rosaria Magnisi
Le trame della vita
ricamano i nostri abiti
con palpiti e incanti,
con gemiti e distacchi
e una rosa si perde..
rossa d'amore
sulla scia del nostro andare.
Sfumature sospese..
tra malinconie e sospiri,
dipanano quegli strani intrecci
di illusioni e speranze,
che sorvolano gli spazi
tra le vie infinite,
da noi tracciate
nei percorsi del cuore.
Alla dolcezza di un ricordo,
sovviene un caldo abbraccio
di abbandono
ai nostri occhi che non chiedono.
Rosaria Magnisi
Ella toccò la sua mano
e il tremore le invase l'anima...
gli occhi chiusi
tra i riverberi dei sogni
sospirarono dolci parole,
mentre il cuore scoppiò
tra i battiti del tempo.
Lievi baci, lievi carezze
rincorsero i minuti
e l'ebbrezza della dolcezza,
trasformò l'ansia dell'attesa
in un'estasi totale.
Il respiro soffiò...
più forte del vento,
il desiderio folle e inconsapevole
venne annullato dalla gioia
in un momento!
Unico, assoluto, eterno
turbamento della mente
avanzò tra le viscere della terra,
per riportare il nome di lui
verso quella riva
ove le onde si sono frantumate
tra le tracce dei destini,
inconsapevoli e immemori
dei capricci umani.
Rosaria Magnisi
Nessuna memoria!
Nessun dolore!
Folle tu, uomo di siffatta immagine
oltrepassasti la barriera del pianto
nei tuoi deliri di onnipotenza!
Folle protese nell'atto dell'abbandono
ansimavano e bruciavano
come carne da sottobanco!
Nessuna verità mostra la pietà!
Il genio del distruttore
ha relegato nei confini sdruciti
il dolce sorriso
risvegliato alla vita!
Tu uomo,
sei il veleno del tuo stesso essere,
in queste ere di dannazione!
Dov'è la misericordia?!
Si è spenta sotto la polvere,
lembi di terra intrisi del sangue
di quel fratello
che non conoscerà giammai
gli occhi, figli al suo cuore!
Oggi e sempre
il furore della pazzia
vive e vegeta
nei campi del dolore
dietro l'angolo di una via.
Rosaria Magnisi
Trema la terra!
Trema il vessillo della Patria!
Eterna nei canti sovrani
di poeti di morte spoglie
con ardore e sentimento!
Dov'è l'amor del diritto
su questo reo confine
sperpero di sangue umano
mercato di soldo e avarizia.
Finto il perbenismo di tale società
annaspa tra detriti e fango
e gioca a lucrare sul corpo
dell'ultimo servitore
ucciso per crudeltà.
Idee senza ragione..
oltre ogni limite di guardia
spolverano il loro essere
di fiori e di promesse.
Viltà e mala fede
di un'epoca mal sana,
figlia della mala sorte
per chi nel cuore
ha gli occhi del'onore.
Non biasimo la tua vita,
non urlo il mio dolore,
reclamo una giustizia!
Fosti polvere..
non dimenticare,
la vita recita
l'ultimo suo atto
a tua insaputa!
Rosaria Magnisi
Quel mare maledetto,
quel suo monotono moto,
quel mare benedetto
con le sue maree,
simili a metronomo
dirige da gran maestro
le contrazioni del mio cuore.
Qual sia il senso abissale
che prende me..
allor che giaccio,
come tremula goccia
di un canto errante,
nella cavità glaciale
della mia esistenza avvinta..
io non so!?
Forse è il desio
del momento,
l'ondeggiare del vento,
la memoria sopita,
rimembranza avita
del mio vagar nelle acque
a ritrovare nella nostalgia
di un pianto
l'essenza delle correnti!
Mare sei tu..
il mio amante primordiale,
l'estasi e il rapimento
del mio perenne vagare.
Mille canti ancor..
defluiscono come assillo
nelle mie vene
e io mi lascio andare
al fluire delle maree.
scritta a quattro mani da Rosaria Magnisi & Massimo Biscuolo
Scivola piano
il cuore nelle acque
per raggiungere te.
L'armonia della sera
e il luccichio del sole
ruberanno le nostalgie dei tuoi canti.
Infinite ebbrezze
svolazzeranno come
fiori d'azzurro
a rimirar la tua oasi di pace.
Felice pomeriggio a tutti gli amici!! ♥
Rosaria Magnisi
A volte le parole volano
come cenci al vento.
tacciono per non indurirsi,
respirano per non morire
al crepuscolo di una bugia.
Fonda è la miniera,
scura la pece del cuore,
che ci avvelena
e le menti si disarmano
come le nuvole degli abbandoni.
Nei campi..
il chiarore degli incanti
incitava all'amore
e scarniva gli sguardi
persi negli albori taciti.
Rosaria Magnisi
Poesia è in te
luce, desiderio, cuore,
furore, orgoglio..
li chiami e li senti dentro
fino alle viscere
dove l'emozione nasce
e divampa.
L'impulso ti consuma
e sciogli le tue catene
dipingendo il respiro
di rosso vermiglio
linfa vitale
che ti fa vibrare,
accendere, sospirare
per quel battito
che innalza la tua voce.
Rosaria Magnisi