Nei sospiri le notti infinite
ammaliano note
protese come filari di chiome
richiami di bramosie perdute.
Il silenzio si frantuma..
forte vacilla la parola
sul varco di una porta
che non ha padrone.
S'ode forte un lamento..
qual sia la gioia
o il dolore
solo il tuo dire
conoscerà sul muro
una voce d'abbandono.
Rosaria Magnis
Parole ardite, sinfonie nascoste..
venti ribelli lesinano risposte.
Il volto celato da un dire malsano
perde la direzione dell'essere umano.
Ogni patto è stato stravolto,
ogni uomo grida e manifesta
la paura di un domani paventato.
La nebbia copre l'altrui dimora..,
nella notte si consumano i colori.
La vita si tinge di pochezza..,
sconosciuto destino reo e inconsapevole
dell'altrui cuore consumi le fatiche.
Rimbalza nella sabbia..
il filo della rete,
il frutto acerbo non conoscerà
altra terra..
ormai il verde
ha lasciato il passo stanco!
Rosaria Magnisi