Diritto di esistere
Nelle tempeste dei fuochi
l'ardire schiva la vita
supina la testa si piega
nell'atto perduto è il raccolto.
I fili sospesi rimandano al fiato
il codardo pensiero
della luce smarrita
in questa oasi di finzioni e realtà.
Sulle soglie l'atrio è chiuso
alle richieste nessun dolore
viene ammesso.
Il cancello delle speranze
chiede l'invito
e tu, invano supplichi..
la tua mano è callosa
il tuo cuore è stantio
sono parole dure
e sporcano la dignità
del dire e del fare.
Gli occhi bassi e freddi
calpestati dagli sguardi arroganti
chiedono solo
il diritto di esistere!
Rosaria Magnisi
l'ardire schiva la vita
supina la testa si piega
nell'atto perduto è il raccolto.
I fili sospesi rimandano al fiato
il codardo pensiero
della luce smarrita
in questa oasi di finzioni e realtà.
Sulle soglie l'atrio è chiuso
alle richieste nessun dolore
viene ammesso.
Il cancello delle speranze
chiede l'invito
e tu, invano supplichi..
la tua mano è callosa
il tuo cuore è stantio
sono parole dure
e sporcano la dignità
del dire e del fare.
Gli occhi bassi e freddi
calpestati dagli sguardi arroganti
chiedono solo
il diritto di esistere!
Rosaria Magnisi