Memoria
Nessuna memoria!
Nessun dolore!
Folle tu, uomo di siffatta immagine
oltrepassasti la barriera del pianto
nei tuoi deliri di onnipotenza!
Folle protese nell'atto dell'abbandono
ansimavano e bruciavano
come carne da sottobanco!
Nessuna verità mostra la pietà!
Il genio del distruttore
ha relegato nei confini sdruciti
il dolce sorriso
risvegliato alla vita!
Tu uomo,
sei il veleno del tuo stesso essere,
in queste ere di dannazione!
Dov'è la misericordia?!
Si è spenta sotto la polvere,
lembi di terra intrisi del sangue
di quel fratello
che non conoscerà giammai
gli occhi, figli al suo cuore!
Oggi e sempre
il furore della pazzia
vive e vegeta
nei campi del dolore
dietro l'angolo di una via.
Rosaria Magnisi