Amore di uomo folle
nelle sue membra percosse
l'ultimo lembo di pelle
fremea al terrore delle tenebre!
L'incubo era nel cielo,
livido e terreo.
Lo sguardo giacea
rivolto agli ultimi rantoli
che urlavan pietà.
La mano non si fermò
amore di uomo folle
ossessione della sua carne.
Nessuna voce
innalzò una preghiera!
Nel campo giacea il volto di ella
bianco e ceruleo,
il mare arrivò a coprire i suoi occhi
e il canto del sole
dipinse il suo nome.
Stella di fiore
il tuo cuore giammai
profanato sarà!
Ormai tra i colori
il tuo spirito soffierà!
Una porta si aprì
e la sua mano candida
si strinse ad un coro
di angeli in volo
per sollevarla
dalle pene di un uomo
che del coraggio
nome non avea.
Rosaria Magnisi