Ascolta il silenzio
tra le ombre del vento!
Il battito della vita
è tra il muschio!
Nel ruscello muta,
ascolta i suoni
del solitario moto
dell'essere.
Ogni casa ha un cancello,
la tua anima è libera
in questa notte tempestosa!
Sovrana la musica
cancella ferite e cuce
labbra.
La cornice è l'aura,
magica presenza
di ogni tua assenza.
Nessun limite
si antepone al tuo eremo!
I levrieri saranno i custodi
delle tue malinconie,
rimembranze
dei giorni da colmare!
-Rosaria Magnisi-
Rosaria Magnisi Le mie poesie I miei dipinti Le mie ricette & Notizie varie
Copyright © 2015 – 2016 Rosaria Magnisi tutti i diritti riservati
( foto web )
Un'arcaica lampada ad olio
si difende coi ganci di fumo,
che hanno lasciato sulle pareti,
passate dal tempo..
-mille forme di segmenti-.
Lo scricchiolio di una porta malandata
odora la stanza
di cose nuove
e i movimenti di quell'uomo senza età
hanno allontanato la caducità della nullità
che trincerava l'essere.
-Rosaria Magnisi-
Copyright © 2015- 2016 Rosaria Magnisi tutti i diritti riservati
Il bianco delle coltri
confonde le vie.
Suoni arcani
innalzano ricordi.
Il cielo non illumina il mare,
le vele hanno perso il candore.
Le direzioni,
nuvole dense
combattono le ire del vento.
Sommerso e muto
si cela l'essere,
groviglio di vite
-in confini adunchi-.
-Rosaria Magnisi-
Rosaria Magnisi Le mie poesie I miei dipinti Le mie ricette & Notizie varie
Copyright © 2015- 2016 Rosaria Magnisi tutti i diritti riservati
( foto web )
Sospendo ogni ricordo
tra un battito di ciglia
e il vagito di un bambino!
La vita semina le sue gioie
e raccoglie le sue pene
per annullare i sospiri dell'essere!
Infinito è il dire
nelle oasi di pace!
La luce dipinge
corolle tra un chiaro scuro
e una pagina bianca!
Rosaria Magnisi
Copyright © 2014 - 2015 Rosaria Magnisi tutti i diritti riservati
Respiro la mia vita
tra fuscelli e rivoli di sabbia
e leggo il mio cuore.
Nelle pagine sepolte,
piano si delinea
l'indefinibile ardore
che mi animò,
con dolcezza e determinazione,
nelle fredde sere d'inverno
in su il calar del sole
alle pendici del mio essere me stessa.
Rosaria Magnisi
Oltre il buio profondo
si espande la melodia dell'anima.
Tra le dita echeggiano
incavi solitari di gemme,
sfavillanti estasi di gaudi celestiali.
Abbracci incondizionati
di amori ancestrali,
sbocciati nel tormento
di un andare peregrino.
Nelle notti giacciono
dolci illusioni,
patite e restie al terreno essere.
Sospirato e in fiamme
il tuo vibrare è danza di gesti,
metamorfosi spumeggiante
nel fascino ebbro di volture del cuore.
Nel frenetico andare di corpi,
sorridono echi richiami
di figure avvinte in ricami lunari.
La stretta vacilla
nella morsa spasmodica
di un volteggiare,
tintinnio vagabondo del tuo vagare.
Rosaria Magnisi