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Bancarotta

3/15/2012 Rosaria Magnisi 0 Comments


Fonte
ilquotidianoinclasse.corriere.it

“Buongiorno signor Lovera, com’è?” “Bene, bene, senta, voglio ritirare tutto.” “Come ha detto, mi scusi, vuole ritirare tutti i risparmi dalla nostra banca? Ne ha bisogno per un progetto in particolare?” “Questi sono fatti miei, se permette. Fuori i miei contanti.” “Come desidera, signor Lovera. Posso chiederle di ritornare domani per ritirarli, perché non sono disponibili in contanti al momento.” “E allora andatemeli a cercare. Io i miei soldi li voglio qui entro un’ora.”
Un putiferio. La grigia banca si anima improvvisamente come un formicaio, una convulsa danza di personaggi incravattati che con una mano cercano di asciugarsi il sudore sulla fronte mentre con l’altra telefonano in filiale per farsi mandare al più presto una busta chiusa di contante. 36 mila € in contanti da mettere assieme in un’ora. Sembrava impossibile, ma ce l’hanno fatta. Il signor Lovera è uscito soddisfatto con la sua busta di banconote attraverso le due o tre porte a vetro infrangibile della cassa di risparmio.
Ma le banche cosa muovono in realtà? I Bardi e i Peruzzi commerciavano e guadagnavano dal virtuosità dei loro movimenti nell’economia reale, ma son passati settecento anni, ormai i tempi son cambiati e le banche hanno scoperto il capitalismo, hanno fatto il capitalismo e come l’hanno fatto, ora lo vogliono far resistere, cieche del fatto che non abbia futuro. Perché se ti do della vernice e una stanza da imbiancare, prima o poi, o finisce la vernice, o finisce la stanza. Né una né l’altra sono eterne. Il nostro pianeta è finito e noi abbiamo quasi liquidato le sue risorse e l’abbiamo inquinato a dismisura. Parallelamente, se la ricchezza invece di essere distribuita, tende a concentrarsi nelle mani di pochi, non c’è speranza di far ripartire l’economia reale. E se non parte l’economia reale, due più due, fine del capitalismo. Ciao a tutti è stato bello…
Ma le banche non possono sopportare un simile declino e allora hanno inventato una cosa stupenda: lo strumento derivato. I derivati sono la finanza di oggi. Le banche prevedevano che la crescita seguisse una funzione matematica esponenziale. Ma le funzioni esponenziali in realtà non esistono. E così quando hanno visto che la crescita iniziava a diminuire e che la loro curvona diritta si stava afflosciando, hanno potenziato l’uso di questo strumento che in realtà esisteva da tempo, ma che non era mai stato usato in maniera speculativa. Che cos’è un derivato: detto facile, è un pezzo di carta (sottile lastra di cellulosa) di superficie solitamente A4, con su scritto: se nevicano 5 cm di neve, io valgo 5 €, se ne nevicano 20 valgo 40€, se nevica un metro valgo 2000€. Nevica, nevica, nevica e il pezzo di carta improvvisamente vale di più. Ma il controvalore in banconote di quel pezzo di carta non è stato mai neanche stampato. Vi interessa sapere la funzione esponenziale dove è arrivata grazie ai derivati e che forbice si è creata tra realtà e fantasia? Oggi il PIL mondiale è di 60 mila miliardi di dollari; i derivati sono 600 mila miliardi di dollari. Ci sono banche che hanno più soldi inventati (questi, appunto), che soldi veri, come JP Morgan Chase, Citigroup, Bank of America, Ubs, Kbc.
Allora a questo punto una banca fa paura se la ascolti. Lei racconta la sua storiella dell’orrore. Se la ignori lei fa i capricci, se la ascolti ti fa tremare gli arti inferiori dal timore. Monti per esempio è freddo e sobrio, ma in realtà sta morendo di paura perché crede a questa roba qua, ai Piccoli Brividi che le banche leggono di notte alla luce di una torcia sotto un lenzuolo in una tenda da campeggio chiamata UE; di conseguenza lui agisce sotto dettatura delle banche. Ma la questione è semplice. Le banche fanno paura per la loro autorità. Tutti pensano realmente che le banche abbiano l’ascia bipenne dalla parte del manico e con quella possano decretare la nostra vita, la nostra morte e i nostri sogni. Ma non è che forse questo potere glielo attribuiamo noi e basta?
Basti pensare che per salvare la Grecia dal fallimento servivano 800 miliardi di €. Gli USA hanno stanziato per salvare le loro banche 1200 miliardi di dollari ad agosto 2011, che sono più di 900 miliardi di €. L’UE ha stanziato per dare liquidità alle banche oltre 3500 miliardi di €, che le banche non danno come credito a chi glielo chiede. Ormai le banche si sono talmente alienate dall’economia reale, dagli imprenditori, dai commercianti, dagli agricoltori, e vivono delle loro stesse fantasie usando la nostra economia che non va come vorrebbero loro, come pretesto per tirarci giù e comprarci, oppure spremerci e controllarci.
A Barcellona, quella in Catalogna, non quella in Sicilia, un comitato per sfrattati ha occupato interi condomini di proprietà delle banche, completamente vuoti e sfitti, per dare alloggio a chi non lo aveva. Le esigenze delle persone vanno oltre questa finanza che vive nel suo mondo. E questa occupazione di condomini l’hanno fatta gli indignados, cittadini comuni, non anarchici o chissà chi (vedi: http://www.youtube.com/watch?v=9aAW_QtHH9w). E fare una cosa simile diventa lecito, nel momento in cui il tuo Stato dà i soldi alle banche invece che a te che sei in mezzo a una strada.

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