Piccola, Grande Donna
Non riesco più a ritrovare
quella tua forte irruenza
che addolciva le mie serate strane.
Quel sorriso che si apriva in te!
Quel fascino sottile e arguto
che monopolizzava me,
mentre sinuosa e leggiadra,
muovevi i tuoi primi passi di donna
nei mille movimenti
che riflettevano le tue pose.
Negli abiti che sulla tua pelle
plasmavi come diva
per incarnare l'immagine
che agli altri volevi dare.
Il tuo manifestarti
era il disordine
che regnava in te
e illuminava tutte le stanze,
regalandomi tutti i tuoi sorrisi.
Non riesco più a ritrovare
quella tua forte irruenza
che addolciva le mie serate strane.
Cento pose, mille e ancor di più
e danzando, danzando
mi avvicinavi al tuo mondo fatato.
Mi manca tutto di te!
Piccola, grande donna
con le tue piroette
e il tuo hip hop sfrenato
hai illuminato la mia vita
e adesso tu esci di scena,
per lasciarmi il vuoto del distacco.
Non riesco più a ritrovare
quella tua forte irruenza
che addolciva le mie serate strane.
Mi manca tutto di te
e ancor di più quella bimba
che aleggiava in te.
Da quando sei andata via,
questa casa non brilla più
senza la tua luce
e quando ritorni
per chiedere le mie coccole,
il mio cuore reclama il tuo nome.
-Rosaria Magnisi-
quella tua forte irruenza
che addolciva le mie serate strane.
Quel sorriso che si apriva in te!
Quel fascino sottile e arguto
che monopolizzava me,
mentre sinuosa e leggiadra,
muovevi i tuoi primi passi di donna
nei mille movimenti
che riflettevano le tue pose.
Negli abiti che sulla tua pelle
plasmavi come diva
per incarnare l'immagine
che agli altri volevi dare.
Il tuo manifestarti
era il disordine
che regnava in te
e illuminava tutte le stanze,
regalandomi tutti i tuoi sorrisi.
Non riesco più a ritrovare
quella tua forte irruenza
che addolciva le mie serate strane.
Cento pose, mille e ancor di più
e danzando, danzando
mi avvicinavi al tuo mondo fatato.
Mi manca tutto di te!
Piccola, grande donna
con le tue piroette
e il tuo hip hop sfrenato
hai illuminato la mia vita
e adesso tu esci di scena,
per lasciarmi il vuoto del distacco.
Non riesco più a ritrovare
quella tua forte irruenza
che addolciva le mie serate strane.
Mi manca tutto di te
e ancor di più quella bimba
che aleggiava in te.
Da quando sei andata via,
questa casa non brilla più
senza la tua luce
e quando ritorni
per chiedere le mie coccole,
il mio cuore reclama il tuo nome.
-Rosaria Magnisi-
Copyright © 2015- 2016 Rosaria Magnisi tutti i diritti riservati
( foto personale )
Non si può vivere solo di ricordi, il passato annega in noi come il presente cerca di sopravvivere all'emozione che ogni giorno cogliamo nell'immediato futuro....
RispondiElimina...il tempo nella suo inesorabile passaggio porta via con sé, anche il mondo che crolla ogni giorno, istante dopo istante, come la sabbia e la pietra che prima o poi cadono e seguono l'eterno andare, ma una cosa l'inviolabile tempo non può: rapire e cancellare le parole scritte, come le tue, che mai muteranno; versi che inneggiano amore profuso che parte ma che resta, fin oltre l'ultimo respiro...
RispondiEliminaE' bellissima e tristissima :(
RispondiEliminaMi piace
RispondiEliminaGrazie mille Giovanni Chiappisi! :)
Eliminaho gli occhi lucidi :)..
RispondiEliminaPosso chiedere che è successo?
Matteo non le è successo niente ..è solo andata a vivere da sola !
EliminaL'amore per i figli è sempre immenso!
Grazie per il commento
INCANTEVOLE...... POESIA VELATA E DI SETA ACCAREZZATA.....
RispondiEliminaGrazie Maria Rosa Calabrò
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