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Alla scoperta della Toscana a Cavallo

4/13/2012 Rosaria Magnisi 0 Comments

Scoprire la Toscana a cavallo significa vivere un sogno nel quale la vacanza assume un valore straordinario e inedito. Quello del rapporto con la natura, lontano dal rumore dei motori e vicino a quello dell’ambiente e delle sue sorprendenti peculiarità. Paesaggi scenografici vi attendono in alcuni dei luoghi più belli della regione, itinerari esclusivi del turismo equestre da percorrere lungo le Ippovie della Toscana, che si snodano lungo percorsi di rara bellezza, seguendo i ritmi lenti delle passeggiate a cavallo in escursioni che toccheranno i luoghi dell’arte, delle eccellenze della campagna e della montagna toscana e le spiagge delle coste.
Se siete appassionati di turismo equestre, o semplicemente amate i cavalli e la natura, allora forse avete già sentito parlare delle ippovie. Non solo Toscana ma anche  in altre località del Bel Paese, sono stati realizzati degli itinerari percorribili a cavallo (ma anche a piedi o in mountain bike), denominati ippovie.


Le ippovie sono circuiti che passano attraverso parchi, ville, campagne e colline studiati e realizzati perché siano percorribili soltanto da mezzi non inquinanti, come possono essere il cavallo o la bicicletta, senza il minimo impatto ambientale. Sono stati concepiti per tutti coloro che amano trascorrere le proprie vacanze a contatto con la natura e che, allo stesso tempo, vogliono scoprire e conoscere luoghi meravigliosi e carichi di tradizioni e cultura. Un’escursione a cavallo attraverso questi itinerari unici e pressoché incontaminati vi permetterà di godere e assaporare lentamente gli odori, i colori e i suoni della natura, seguendone il ritmo e il battito, lontani dalla frenesia che caratterizza il nostro vivere quotidiano.

In Toscana per il momento sono state realizzate e ufficialmente riconosciute cinque ippovie che corrispondono ad altrettanti itinerari di suggestiva bellezza, che attraversano in lungo e in largo la nostra regione, intersecandosi con alcuni dei luoghi di maggior interesse dal punto di vista storico, artistico e culturale, tra cui la via Francigena (percorso che conduceva, sin da tempi antichissimi, i pellegrini cristiani a Roma).
Ben due di questi percorsi saranno calorosamente accolti da tutti gli appassionati di montagna: il primo, denominato Ippovia dell’Amiata, attraversa, appunto, il Monte Amiata, e l’altro, l’Ippovia di san Jacopo, le cime dell’Appennino Pistoiese, dove potreste persino incontrare qualche esemplare di lupo che da poco ha cominciato a ripopolare questi boschi.
A parer mio questa è una delle ippovie più interessanti e variegate, che attraversa sentieri naturalistici e percorsi incontaminati dalla vasta ricchezza faunistica e floreale, ma non solo. Storia, arte, cultura e scienza vi accompagneranno lungo il vostro viaggio, alla scoperta della città natale di Leonardo da Vinci, delle dimore estive di campagna di una delle famiglie più potenti e importanti della Toscana di tutti i tempi, i Medici (come la villa ad Artimino), e di quei luoghi dove sarà il vostro palato ad avventurarsi alla scoperta di sapori dal gusto inebriante, come quello dei vini DOC di Carmignano.
Ma, se la montagna non fa la caso vostro e siete amanti del mare, eccovi la Via dei Cavalleggeri che, attraversando la Maremma toscana e i suoi parchi regionali ( il Parco di san Rossore, il Parco della Maremma e il Parco delle Alpi Apuane), costituisce la via di collegamento tra tutte le torri di avvistamento della costa toscana, che un tempo costituivano gli avamposti militari per la difesa delle città di Pisa, Livorno e Grosseto.
Chi preferisce, invece, un itinerario più culturale che naturalistico, può, per così dire, accontentarsi dell’Ippovia delle Foreste Sacre e dell’Ippovia delle terre di Siena. Se quest’ultima vi condurrà in un viaggio attraverso una delle città più belle e suggestive di tutta Italia, passando per quelle terre dal color ocra unico ed inconfondibile, l’Ippovia delle Foreste Sacre vi accompagnerà alla scoperta del Casentino e delle terre di Arezzo. Pievi romaniche, monasteri, abbazie e castelli vi sembreranno luoghi senza tempo dove passato, presente e futuro si fondono e si confondono, creando un’atmosfera quasi surreale, sospesa in una dimensione a noi sconosciuta.
E se anche voi, come gli antichi viandanti e pellegrini della via Francigena, stanchi del lungo cammino, sentite il bisogno di un piacevole ristoro, provate a chiedere dei Cavalieri del Tau…Forse qualcuno si ricorda ancora di loro! Cosa aspettate..!!!! Partite alla scoperta della Toscana a cavallo...!!!

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