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INONDIAMO L'AMBASCIATA SPAGNOLA DI EMAIL DI PROTESTA

4/04/2012 Rosaria Magnisi 1 Comments


FACCIAMO CHIUDERE LE PERRERAS SPAGNOLE. INVIAMO TUTTI UNA EMAIL ALL'AMBASCIATA SPAGNOLA (ind. Emb.Roma@maec.es)

pubblicata da Giulia Ortu il giorno venerdì 20 gennaio 2012 alle ore 18.44 ·

Spett.le Ambasciata Spagnola,

in qualità di Cittadini Europei, vogliamo sottoporre alla sua attenzione il terribile eccidio che si compie quotidianamente nelle PERRERAS Spagnole, dove migliaia di animali domestici, nello specifico cani e gatti, trovano la morte tra atroci sofferenze.
Tenuto conto:
della totale mancanza di promozione delle adozioni degli animali ricoverati nelle Perreras, i quali vivono durante i giorni loro consentiti, senza misure veterinarie, nessuna profilassi, nessuna cura;
che chi adotta un animale delle Perreras deve spesso pagare un importo discrezionale, che decide il proprietario della perrera medesima;
 che i cani e i gatti arrivano spesso feriti, e non curati, vengono direttamente uccisi;
che esiste la prassi, per i Comuni che non hanno convezioni con Perreras, di uccidere i cani direttamente in mezzo alla strada per mano del veterinario del paese.
Tenuto conto che esiste una specifica normativa per la Protezione degli animali da compagnia e domestici( Legge 32/2007 del 7 novembre), Disposizione addizionale prima, nella quale si citano i seguenti articoli:
Protezione degli animali da compagnia e domestici.
1. Sarà applicabile agli animali da compagnia e domestici quanto disposto dall’articolo 5, se il trasporto si realizza in forma collettiva e per fini economici.
2. Saranno ugualmente applicabili agli animali da compagnia e domestici le infrazioni e le sanzioni specificate negli articoli 14.1, paragrafi a), b), c), d), e), h), i) y j), 14.2, paragrafi a), c), d), e), 14.3 e 16.1.
Articolo 14. Infrazioni.
1. Sono infrazioni molto gravi le seguenti:
a) La soppressione o morte di animali in spettacoli pubblici fuori dalle ipotesi espressamente previste nella normativa applicabile in ogni caso o espressa e previamente autorizzati dall’autorità competente.
b) Il mancato compimento degli obblighi esatti dalle norme di protezione animali per quanto concerne la cura e la loro gestione, onde contribuisca a provocare la tortura o la morte degli stessi.
c) Utilizzare animali in combattimenti.
d) Utilizzare animali in produzioni cinematografiche, televisive, artistiche o pubblicitarie senza l’autorizzazione della autorità competente, qualora si producesse la morte degli stessi.
e) Il mancato compimento dell'obbligo di stordimento previo, quando non rientri nell'ipotesi stabilita nell’articolo 6.3 (che disciplina la soppressione rituale degli animali secondo le prescrizioni delle varie confessioni religiose).
h) Somministrare documentazione falsa agli ispettori o all’Amministrazione.
i) Utilizzare cani e gatti randagi per sperimentazione.
j) Liberazione incontrollata e volontaria di animali utilizzati a fini di sfruttamento
2. Sono infrazioni gravi le seguenti:
a) Le mutilazioni non consentite agli animali
c) Realizzare qualunque attività regolata dalla presente Legge senza contare con l’autorizzazione amministrativa o l’iscrizione registrale esigibile secondo le norme di protezione animale applicabili.
d) Il mancato compimento degli obblighi esatti dalle norme di protezione animali per quanto concerne la cura e la gestione degli animali qualora producesse lesioni permanenti, deformazioni o difetti gravi agli stessi.
e) L’opposizione, ostruzione o mancanza di collaborazione con l'azione di ispezione e controllo dell'Amministrazione Pubblica, qualora impedisca o ponga in grave difficoltà la sua realizzazione
3. Sono infrazioni lievi:
a) Il mancato compimento degli obblighi esatti dalle norme di protezione animali concernenti la cura e la gestione degli animali, sempre che non si producano lesioni permanenti deformazioni, difetti gravi o morte degli animali.
b) Il mancato compimento degli obblighi concernenti la forma, i metodi, le condizioni per la soppressione o la mattanza di animali, eccetto lo stordimento, qualora non rientrasse nelle ipotesi stabilite dall’articolo 6.3.
c) Abbandonare un animale, con il risultato dell’assenza di controllo sullo stesso o il suo effettivo possesso.
d) L’opposizione, ostruzione o mancanza di collaborazione con l’azione di ispezione e di controllo delle Amministrazioni Pubbliche, qualora non impedisca o ponga in grave difficoltà la sua realizzazione.
Articolo 16. Sanzioni.
1. Per la commissione di infrazioni in materia di protezione degli animali potranno imporsi le seguenti sanzioni:
a) Nel caso di infrazioni molto gravi si applicherà una multa di, almeno, 6.001 euro e fino a un limite massimo di 100.000 euro.
b) nel caso di infrazioni gravi, si applicherà una multa di, almeno 601 euro e fino al limite massimo di 6.000 euro.
c) Nel caso di infrazioni lievi si applicherà una multa fino a un limite massimo di 600 euro o approssimazione per difetto.
Tenuto conto che:
il rispetto per la Vita è una delle grandi conquiste dell’uomo, segno di grande Civiltà;
che la Vita non è solo la “nostra” Vita, ma anche quella di tutto ciò che ci circonda;
che la Vita deve essere rispettata in ogni sua forma;
che il primo diritto degli animali è il Diritto alla vita e che infliggere loro sofferenze, o peggio causarne la morte solo perché incapaci di trovare loro una dignitosa sistemazione, è un atto di violenza e un segno di arretratezza morale che non fa parte del mondo civile;
che la vergognosa prassi, la messa in pratica di questa legislazione, è già di per sé fortemente carente;
che nelle Perreras, sovente, non c'è il minimo controllo sui metodi della mattanza;
che non sussiste la non persecuzione dei colpevoli di reati su MIGLIAIA di cani e gatti mutilati, seviziati, torturati, violentati, uccisi in perrera, con una morte lenta e cosciente, buttati in fosse comuni, impalati, inforcati, impiccati.

                                                           CHIEDIAMO

che, quali membri dell’Unione cui la stessa Spagna appartiene, si effettui una scelta etica dignitosa di un Paese Civile, con l’approvazione di una legge, che disciplini espressamente il tema degli animali da compagnia e da affezione, con la chiusura immediata delle PERRERAS spagnole, luogo di morte e di un massacro legalizzato di creature innocenti.

Fiduciosi in un suo decisivo intervento, Le invio i più cordiali saluti.

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1 commento:

  1. PER FAVORE INVIATE QUESTA EMAIL!!!!!! FACCIAMO CHIUDERE LE PERRERAS SPAGNOLE!!!!! GRAZIE!!!!

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