''Sono piu' preoccupato dell'eventuale uscita della Grecia'' dall'euro, ha detto il presidente di Confindustria, rispetto alla situazione delle banche spagnole. Questo perche', ha spiegato Squinzi, nel caso in cui Atene, in seguito all'esito delle prossime elezioni, dovesse uscire dall'Eurozona, e' ''piu' probabile'' che la speculazione internazionale ''si accanisca'' contro gli altri Paesi piu' esposti e ''l'Italia sarebbe il target principale'', piu' della Spagna.

Parlando a margine del suo intervento a una conferenza a Bruxelles sull'uso efficiente delle risorse naturali, Squinzi ha quindi osservato che se la speculazione riuscira' a mettere in difficolta' l'Italia, allora ''saltera' tutto'' il sistema euro.

Ed ha ribadito ancora una volta la necessita' di lavorare per rilanciare la crescita e proseguire il cammino verso gli 'Stati uniti d'Europa' agendo su alcuni punti essenziali: la trasformazione della Bce in una vera banca centrale tipo Fed; l'armonizzazione dei sistemi nazionali di welfare e di quelli fiscali; un forte coordinamento delle politiche in materia di infrastrutture ed energia.

Fonte: www.ansa.it