Ogni anno durante questa festa ancora oggi ogni comunità, o quartiere, cerca di affermare la propria superiorità sulle altre. La figlia del Mugnaio ogni anno assieme al Generale è colei che garantisce il corretto svolgimento della manifestazione che assieme ad altri personaggi storici rende questa manifestazione davvero particolare.

La battaglia delle arance è uno dei momenti importanti del Carnevale di Ivrea, spesso l’unico noto, che ripercorre il momento della ribellione della città di Ivrea nei confronti della tirannia della città. In segno di partecipazione dal giovedì grasso fino alla fine del Carnevale tutti i cittadini di Ivrea e i partecipanti al Carnevale scendono in strada con il berretto frigio, il berretto rosso a forma di calza che simboleggia l’appoggio alla cittadinanza.

Una precisazione va fatta. La battaglia delle arance nasce solo nel 1947 e di conseguenza anche lesquadre degli arancieri. La battaglia delle arance nasce al di fuori dell’ufficialità del Carnevale anche se poi è stata storicamente inclusa nell’evento assegnando a questa battaglia la simbologia della storica cacciata del tiranno dalla città. Una commissione osserva lo svolgimento della battaglia e alla fine della festa assegna un premio alla banda a piedi e ai carri di getto che per lealtà, ardore e tecnica si sono maggiormente distinti. La premiazione avviene martedì 21 alle 17.30 in Piazza di Città.

Il Carnevale si svolge dal 6 al 22 febbraio mentre la battaglia delle arance si svolge in 3 giornate distinte, il suo battesimo si ha con la fagiolata di domenica 12 febbraio. Domenica 19 dicembre le bande e i carri si danno battaglia su due percorsi distinti, mentre le battaglie di lunedì e martedì si svolgono su un unico percorso.