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VAI A SALINA E TI INNAMORI

2/29/2012 Rosaria Magnisi 0 Comments




Le isole Eolie sono per me le isole più belle del mondo! Salina è, senza dubbio, la più affascinante. Chi ama il mare rimarrà incanto dalla trasparenza invitante che esso possiede..e quando immergerà le sue membra farà fatica a lasciarlo..! Salina innamora per ciò che offre. Già nell’antichità, Salina era il giardino delle Eolie, cosi come la Sicilia era il giardino d’Italia. L’isola ha mantenuto nel tempo questa peculiarità riuscendo ad offrire sempre i suoi prodotti anche nel periodo magro, quello successivo alle due guerre mondiali, in cui le abbaglianti prospettive di vita dell’America e dell’Australia spinsero molti salinari ad intraprendere la malinconica strada dellOggi Salina riassume, nel contesto eoliano, l’immagine di un’isola che appare ed è viva sempre, sia quando trabocca di turisti ma anche quando i turisti se ne vanno. Salina si presenta con un insieme di colori, odori, profumi, gusti che le conferiscono un fascino unico, un fascino che si incide nel cuore e nell’anima. In poche parole a Salina si alternano un mare cristallino, fondali pescosi, aurore sorgenti dal mare, tramonti infuocati che nel mare sembrano spegnersi, due montagne verdi uguali eppure diverse, una vegetazione rigogliosa e lussureggiante, vigneti di malvasia, distese di capperi fioriti, gli agrumi sempre carichi di arance e limoni, gli orti ben mantenuti, i giardini in fiore in ogni stagione, i voli del falco e della poiana, gli occhi chiari del barbagianni nella notte, le salsicciate in piazza, i falò dei ragazzi in riva al mare, le feste religiose con le processioni ed i fuochi. E poi il turchese, l’ocra, il salmone, il bianco delle case…e la bontà delle pietanze preparate ancora secondo i riti antichi. Tutto un insieme che conferisce a Salina la dimensione giusta per trascorrerci una rilassante vacanza o per viverci una vita tranquilla. L’isola è divisa amministrivamente nei tre comuni di S. Marina Salina (+ Lingua), Malfa (+ Capo Faro e Pollara), Leni (+ Valdichiesa e Rinella) che contano insieme circa 2.400 abitanti. Sono presenti le forze dell’ordine (0909843019, 112), tre farmacie (una per comune), un presidio medico efficiente (118, 0909844005, 0909843064), le agenzie marittime della Siremar (0909843004) e quella della Usticalines (0909843003), due sportelli bancari, due pompe di carburante, una Associazione degli albergatori (www.salinaisolaverde.com), una banda musicale, un museo civico a Lingua, altri centri (pinacoteche, biblioteche, ecc) di interesse culturale e storico, un sito archeologico in località Portella e tanti bei negozi e locali dove si può comprare, bere, mangiare e rilassarsi. I diportisti possono ormeggiare nella darsena di S. Marina Salina, mentre chi la barca non ce l’ha può prenderla a noleggio. Una abbastanza efficiente rete stradale collega i vari villaggi che possono esser raggiunti con gli autobus del consorzio intercomunale, con i taxi, con un motorino preso a noleggio, con mezzi propri o a piedi. Affollata nella stagione estiva è la strada che va da S. Marina Salina a Lingua. Tre chilometri circa continuamente meta di camminatori e corridori. Il collegamento con le altre isole e con la terra ferma è assicurato da navi ed aliscafi che operano nei porti di S. Marina Salina e Rinella. Recentemente sta diventando facile e pure relativamente economico arrivare e partire in elicottero. Didyme (gemella) è l'antico nome dell'isola di Salina. L'antico nome è derivato dalla forma dell'isola: due rilievi quasi identici, separati da una sella, proprio la forma di un seno. Il nome attuale deriva da uno stagno costiero che, un tempo, era utilizzato come "salina"( la salina fu per lungo tempo l'attività predominante per le maestranze ed i lavoratori locali). Quest'ultimo è posto lungo la punta di Lingua, comunemente inteso come " il laghetto di Lingua " con il suo faro che ancora indica la via ai marinai, mentre nelle sue acque stanziano occasionalmente volatili migratori. Tale località prende il suo nome appunto dalla lingua di terra/lago che emerge sul mare; ha una profondità di pochi metri e una estensione di circa due ettari. Il territorio è costituito da due apparati vulcanici distinti: il Monte Fossa delle Felci ed il monte dei Porri, entrambi rigogliosi di verdissima vegetazione e capperi. Da ogni villaggio parte almeno un sentiero pedonale che consente di raggiungere, tra incredibili scoperte panoramiche e floreali, Monte Fossa delle Felci (m.996) la cima più alta delle Eolie. Più difficoltosi sono i sentieri per raggiungere la cima di Monte dei Porri (m.860). Le coste sono alte e dirupate. Nel comune di Santa Marina è possibile ammirare una spiaggia dai rotondissimi sassi, che splendono come gemme, bagnati dal mare. Nella località di Pollara (culla di alcune riprese del film " Il Postino " con Massimo Troisi) si apre uno strapiombo sul mare, finemente intagliato, che racchiude nelle sue profondità una spiaggia unica al mondo, dalla sabbia tanto fine quanto " nera ". Nella località di Valdichiesa viene venerato il bellissimo Santuario della Madonna del Terzito. Le case, dal candido biancore, non conoscono spigoli, le loro linee sono morbide ed arrotondate. E' uno splendore osservarle dal largo mentre raggiungi l'isola... stelle arroccate su terra verde incontaminata.. Nelle strade infuocate si cammina a piedi nudi, selvaggiamente, naturalmente. E' una terra da vivere nella sua naturalezza, nella sua semplicità. Se volete, e potete, raggiungetela in barca a vela! Vi incanterà!





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