Cambiamenti climatici: oggi si chiude a Doha (Qatar). - "Il Mare in primo piano e non solo...".
Oggi è ufficialmente l'ultimo giorno dei colloqui sul clima delle Nazioni Unite in Qatar, dove circa 200 paesi hanno discusso nelle ultime due settimane per concordare i passi successivi di un trattato sul clima futuro da perfezionare entro il 2015.
Tuttavia, nella tradizione degli ultimi anni di colloqui, solamente forse nella giornata di oggi, intorno a mezzogiorno, si saprà qualcosa e le notizie che giungono in redazione non sono delle più confortanti...
Ma vediamo quali sono le quattro aree principali che i funzionari dei paesi partecipanti stanno cercando di concordare:
- Una continuazione del protocollo di Kyoto, l'unico trattato esistente giuridico internazionale per ridurre le emissioni, da parte dell'UE, la Norvegia, la Svezia, la Svizzera e l'Australia;
- La fine del "doppio binario" ovvero il processo negoziale dei colloqui che sono stati utilizzati nel corso di diversi anni - "Il gruppo di lavoro comune a lungo termine" ed il "gruppo del protocollo di Kyoto";
- I principi intorno a finanziamenti per il clima per vedere denaro trasferito dai paesi ricchi ai poveri, anche se i numeri specifici non sono previsti;
- Una tabella di marcia per un trattato sul clima legale per fare in modo che tutti i paesi abbattano le emissioni, da concordare entro il 2015 e fare entrare in vigore entro il 2020.
Intanto le ultime notizie che pervengono considerano debole il progetto di accordo per un secondo atto del Protocollo di Kyoto, come sembra sia stato discusso ieri.
I paesi poveri, i più colpiti dagli effetti del cambiamento climatico, la mancanza di responsabilità storica all'aumento del riscaldamento globale, che si manifesta con maggiore gravità attraverso gli eventi estremi, non lascia presagire a nulla di buono per il prosieguo della vita sul pianeta.
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