La festa di Natale...lettera aperta...
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La festa di Natale è come una luce che entra nel cuore di tutti, grandi e piccini!
L'aria si riempie di quella carica d'amore cristiano che dovrebbe unire le persone di qualsiasi nazionalità in un abbraccio così forte da spezzare qualsiasi catena!
Purtroppo molti la vivono solo per addobbare la casa con un albero sfavillante di luci e di colori, per inventarsi un presepe tecnicamente ben riuscito con pastorelli che mettono in mostra personaggi pubblici e televisivi.
Le strade sono illuminate da tutti i i tipi di decorazioni: stelle, angeli, mercatini!
L'aria che si respira è molto suggestiva ma il cuore quanto partecipa?!
Ogni anno ricorre questa festività cristiana che celebra la nascita di Gesù. Cade il 25 dicembre (il 7 gennaio nelle Chiese ortodosse slave e copte che adottano il calendario giuliano).
Nella tradizione cristiana, il Natale celebra la nascita di Gesù a Betlemme da Maria. Il racconto ci è pervenuto attraverso i vangeli secondo Luca e Matteo, che narrano l'annuncio dell'angelo Gabriele, la deposizione nella mangiatoia, l'adorazione dei pastori, la visita dei magi. Alcuni aspetti devozionali (la grotta, il bue e l'asino, i nomi dei magi) risalgono invece a tradizioni successive e a racconti presenti in vangeli apocrifi.
Il significato cristiano della festa risiede nella celebrazione della presenza di Dio. Con la nascita di Gesù, Dio per i cristiani non è più infatti un Dio distante, che si può solo intuire da lontano, ma è un Dio che si rivela ed entra nel mondo per rimanervi fino alla fine dei tempi.
Oggi mi sento triste perché sento che molti esseri umani non festeggiano la nascita di Gesù bambino nel proprio cuore ma sfruttano questa festa per farsi regali, per passare delle vacanze in paesi esotici e per tutto ciò che di più consumistico c'è!
In questo momento stiamo vivendo una delle peggiori crisi del dopoguerra e sicuramente molte persone saranno molto tristi perché non avranno neppure i soldi per preparare un discreto pranzo in questa decorrenza.
Per non parlare di chi non ha neppure un tetto sotto la testa e sta fuori al freddo e al gelo!
Al contrario c'è chi tutto possiede e tutto può!
Se l'amore per il prossimo esiste io faccio finta di scrivere una lettera ad un Angelo e gli chiedo di mandare la luce sulla terra a tutti gli uomini di buona volontà per alleviare il dolore di chi soffre, per ripudiare le guerre e le stragi dei bambini.
Chiedo amore e rispetto per tutti: per la dignità della donne, degli uomini e dei bambini.
Chiedo un mondo che aborrisca ogni forma di violenza e che vieti l'uso delle armi.
Chiedo un mondo che ami la natura e non la deturpi con violenza solo per fini personali.
Chiedo come cittadina uno stato che ci rispetti in maniera uguale dando a tutti gli stessi diritti e le stesse tasse.
Chiedo a tutti i politici di lavorare per il popolo al fine di sollevare le sorti di questa Italia martoriata.
Chiedo che il nostro stato dia a ogni cittadino la dignità di un lavoro per se e per i propri figli.
Forse l'angelo mi esaudirà e vedrò la luce brillare in mille occhi sconosciuti!
Colgo l'occasione per fare a tutti gli auguri per un Natale sereno e felice insieme a tutti, indistintamente.
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Perfetta analisi carissima Rosaria... non potevi essere più esaudiente nel dare quel significato basilare alla nostra Cristianità! Ti ringrazio di cuore e mi associo con tutta l'anima affinché in ogni angolo del mondo l'amore sia pilastro della società sia laica che religiosa!!!! Auguri cara...auguri con tutto il cuore!!! Baci Rosaria!
RispondiEliminaBuonasera rosaria, con molto piacere partecipo al tuo augurio-analisi, dell'avvento cristiano-cattolico, mi trovo d'accordo con te, siamo in un tempo e questo è il tempo, dove siamo portati per le cose esteriori, la bellezza fine a se stessa piace come dono gratuito, ma la bellezza superficiale dove ad ogni costo si deve differenziare per eccedere in una vanità smisurata, come dici tu, stiamo perdendo il senso della famiglia cara rosaria, il natale non è più un avvento bensì un evento, come tanti altri, ne più ne meno, mi piacerebbe approfondire con te, vista la sensibilità che hai avuto nella lettera aperta, di un natale che c'è stato e forse non sarà mai più, ti dicevo, ma siamo sicuri che il non sentire il natale come nascita di Gesù bambino ma di un qualcosa che riguarda regali e trasformazione di presepi, non sia dovuto al senso della famiglia cristiana che sta venendo meno? se si, mi fa piacere sapere il tuo pensiero. ok rosaria grazie, non so come son riuscito a trovarlo sto account, l'ho aperto nel 2008 e poi mi sono dimenticato, ieri sera una amica della spagna mi ha invitato nel suo blog, credevo di risponderle nel suo blog con g+ ed invece è venuto fuori questo account, mi sono ricordato di te rosaria ed eccomi qua a commentarti con molto piacere,
RispondiEliminaBuonasera Domenico mi ha fatto molto piacere ricevere il tuo commento alla mia lettera-aperta.
EliminaPurtroppo noi esseri umani abbiamo vissuto in un epoca di grande consumismo dando più valore all'aspetto esteriore e frivolo di qualsiasi evento cristiano!
Ogni occasione non è vista fine a se stessa dando valore alle piccole cose che dovrebbero imperniare di misticità il momento che si vive!
Oggi stanno sfuggendo di mano quelli che sono i veri valori dell'unione che si esalta e si illumina con la nascita di Gesù bambino nei nostri cuori. Forse a questo si è arrivati perchè gli uomini non si soffermano a guardare cosa avviene nel mondo! L'umanità, la comprensione,l'affetto disinteressato verso un altro essere oggi è solo un'utopia!
Tutto intorno a noi è calcolato, pubblicizzato come se l'avvento del Natale fosse una macchina piena di superficialità e non di amore!
Questo giorno dovrebbe essere un ballo di bandiere di pace per abbracciare sia il povero che il ricco!
Un treno di solidarietà dovrebbe partire da chi detiene il comando di ogni nazione in modo da regalare a chi non ha niente non solo un abbraccio ma anche la sicurezza di un futuro!
Tutti insieme come una grande famiglia!!!
Il mio forse è un sogno! Se così fosse non voglio svegliarmi. Ama il prossimo tuo come te stesso. Ognuno nel proprio piccolo dovrebbe fare un piccolo dono a chi non ha niente!
Buonasera Rosaria, mi viene difficile aggiungere altro, se non nella parte finale del tuo intervento,se così fosse come dici tu, il mio forse è un sogno. Per quei tempi Gesù era visto come un sognatore, un illusionista per i suoi detrattori, credimi Rosaria il mondo sta cambiando, perchè il tuo mondo vuole cambiarlo, quel mondo che hai dentro e dici che lo sogni, quello è reale, e lo stai trasmettendo a me,non ci siamo resi conto cara Rosaria, per sapere quanto è bello il mondo bisogna guardarlo dentro noi. questi blog, un po g+ stesso, il nostro quotidiano, sono occasione per dire, il mondo non è quello che noi vediamo bensì il mondo è quello che noi siamo.stasera cara Rosaria,qualcuno aveva già deciso che dovevamo parlare della lettera aperta, ok, l'arte, la poesia che è dentro te, continua a farla esplodere non fermarti mai, a costo di andare contro tutto e tutti,il mondo stasera sta cambiando perchè io e te vogliamo che cambi, ti racconto l'ultima e chiudo, un gruppo di scienziati, che studiavano un animale particolare in una isola sperduta nel mare aperto, dopo molti test, e con verifiche sul posto sono arrivati a concludere che che gli animali, sapevano a via di ripetere quei test, cosa fare o come comportarsi, ben sapendo che prima di allora niente e nessuno,gli aveva detto cosa fare a proposito, bene, nel mentre tornavano a terra, hanno deciso di fermarsi in un'isola molto lontana da quella precedente, la sosta non era stata prevista all'inizio del viaggio, quando sono scesi sull'isola con loro stupore, hanno tutti insieme constatato già prima di iniziare qualunque test, che gli animali facevano le stesse cose dei suoi simili, a centinaia di miglia da loro,ok Rosaria scusa se mi sono dilungato, grazie per avermi risposto e per avermi messo in condizione di esprimere il mio pensiero,P.S.STANOTTE IL MONDO E' PIU' BELLO, PERCHE' ROSARIA E DOMENICO LO VEDONO PIU' BELLO!!!!!!!!
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