Tra sogno e realtà
Stella d'oriente
regala a me la via
quella infinita che induce al sogno.
Fai di me la tua regina
e abbracciami
con giochi di luce
soffia l'aria fantastica
che perdere mi fa
nelle mete sospese
ove non esiste parola
ove niente turba il pensiero
non chiedere tempo
ne domani.
Parla con me...
sfiorami piano
e abbraccia il mio desiderio.
Quando la notte scenderà
io aspetterò la tua magia
quella dell'invisibile destino
che intreccia la sua tela.
Sopita cullami nel mio sogno
chiudi a chiave la porta
e quando la realtà busserà
non ascoltare le sue parole
tienimi stretta a te
prigioniera beata del mio sogno.
Danzare mi vedrai
come morbida farfalla
aleggiare e volteggiare
negli spazi infiniti
ove niente e nessuno
mi potrà spezzare le ali.
E se mai mi sveglierò
sospingimi piano
sulle acque del mare
ove troverò la mia dimensione
originale quella della mia anima.
Rosaria Magnisi
Si è sempre guardato alle stelle come fautrici di sogni, come ispirazione di poesia, come incanto agli occhi di bambino.
RispondiEliminaIn questa poesia anche tu vi hai guardato, e sei pienamente riuscita a creare quell' atmosfera fatata che l'argomento permetteva.
Cesare