Naufraga
Vento del Sud
portami tu verso mete
agognate, verso lidi placidi
come le acque tranquille
che videro la luce
di quel giorno a me caro.
Era una primavera frizzante
innocente e garbata
come margherita appena colta
avea lo suardo dell'innocenza
avea il battito del vagito bianco
avea il cuore del sole.
Splendea nei miei occhi
coraggio e determinazione
niente sospiri e vacillamenti
grandi speranze e dolci illusioni.
La vita mi ha lanciato un dardo
inconsapevole l'ho respinto con fierezza..
ora
esausta mi confondo
mi trincero in me stessa
naufraga di quel mare
culla del mio divenire.
Rosaria Magnisi
0 commenti: