Le mete del cuore..
strade infinite
parole dettate
correnti alternate.
Le mete del cuore..
un sorriso e un abbraccio
un dolce sussurro
un sospiro infinito.
Le mete del cuore..
mi avvicino alla porta
ti guardo e ti sento
fragile anima
ti stringo nel vento.
Le mete del cuore..
non hanno ragione
leggere e impalpabili
si innalzano forti
per raggiungere te
che celi il tuo sguardo
al cammino patito.
Rosaria Magnisi
(foto web)
Morbide acque,
ondeggi di orme sulla sabbia,
conchiglie e alabastri riflessi
negli occhi,
gemme d'amore e tristezza...
La seta di eterni rimpianti
scivolò nel buio infinito,
ove la quiete giaceva
come donna sopita.
Pelle di sole e di luna,
figlia di Poseidone,
dio dei mari e delle tempeste.
Allor che al suo sonno,
nessun suono
fu di augurale risveglio,
si antepose come ausilio
una stella luminosa...
ella era Venere,
le soffiò sul cuore,
le rubò il dolore
e la imprigionò
in una perla.
L'anima brillò
memore del suo lungo peregrinare
nelle ere infuocate
dove la purificazione era sacrificale.
L'aurora, come rosa del cuore,
dipinse di coralli l'incanto
del quadro perfetto.
Piano, una piuma
accarezzò una guancia
e la fanciulla respirò..
dalle acque nacque il suo io.
Allor che al mare
è dato il suo respiro...
si tuffò negli abbissi infiniti
per riprendersi la sua libertà.
Rosaria Magnisi
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Sirena - Poesia di Rosaria Magnisi - Musica di Piero Gentili - Recitazione Piero Gentili
Donna alzati,
prendi la spada
quella del cuore!
Brandisci con ardore,
forte e immane è il dolore!
Non chiedere a chi non conosce i respiri
quello che sfugge alla mente.
Rimbalzano quelle voci
che allontano l'essere dalla vita.
Non biasimare colui che detta
e ordina l'inutile battaglia!
Ove non esiste pianto
non corre amore!
Non bandire la povertà
di chi ignora
la via della conoscenza.
Alzati,
non languire!
Tu che puoi,
annulla ogni violenza
soffia aneliti di questue d'amore.
Non blaterare,
quando la parola muore
il cuore va...
e sprofonda nella notte
quell'abisso immenso,
inerme gente di pensieri meri.
Quel colore sgargiante di pace
confonderà le lacrime di chi tace.
Rosaria Magnisi
Rosaria Magnisi Le mie poesie I miei dipinti Le mie ricette & Notizie varie
Copyright © 2012 - 2013 Rosaria Magnisi tutti i diritti riservati
Un piccolo batuffolo biondo,
due occhi grandi,
verdi come laghi incantati,
in una cornice d'amore
e tenerezza,
ove fan capolino le risate,
miste alle birichinate
con un nome solo: Ylenia.
Bella sei tu,
le guance rosse
come due mele
appena colte
e anche se a volte
vi poso la mia mano,
non piangere…
è per dirti che ti amo.
Muovi di piano,
di poco, di molto
la mia vita
e regali agli altri
il tuo candore,
come petali di rose
in un mattino.
Intrecci
il mio cuore fra le dita
e il suono del mio nome
sulle tue labbra
è come un canto d'amore
a primavera!
Dolce sei tu,
che mi chiami
Mamma.
-Rosaria Magnisi-
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( foto personale + grafica personalizzata )