Sirena ( poesia + video )
ondeggi di orme sulla sabbia,
conchiglie e alabastri riflessi
negli occhi,
gemme d'amore e tristezza...
La seta di eterni rimpianti
scivolò nel buio infinito,
ove la quiete giaceva
come donna sopita.
Pelle di sole e di luna,
figlia di Poseidone,
dio dei mari e delle tempeste.
Allor che al suo sonno,
nessun suono
fu di augurale risveglio,
si antepose come ausilio
una stella luminosa...
ella era Venere,
le soffiò sul cuore,
le rubò il dolore
e la imprigionò
in una perla.
L'anima brillò
memore del suo lungo peregrinare
nelle ere infuocate
dove la purificazione era sacrificale.
L'aurora, come rosa del cuore,
dipinse di coralli l'incanto
del quadro perfetto.
Piano, una piuma
accarezzò una guancia
e la fanciulla respirò..
dalle acque nacque il suo io.
Allor che al mare
è dato il suo respiro...
si tuffò negli abbissi infiniti
per riprendersi la sua libertà.
Rosaria Magnisi
Video su YouTube
....versi armoniosi e amabili confusi fra cielo terra e mare che rimandano alla mitologia greca che tanto amo...bellissima...ciao Rosy...
RispondiEliminaGrazie caro Serge!!:)
EliminaIo mi trovo immersa in questi versi come una donna che vive nelle acque e prende la sua energia per poter vivere!!:)
Ciao Serge....
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
EliminaCome sempre versi delicati e profondi e proprio questo contrasto rende unica la tua poesia, mia cara.
RispondiEliminaSarei tanto felice tu ti iscrivessi al mio blog , ne sarei veramente onorata.
Grazie
http://rockmusicspace.blogspot.it/
Un bacio grande!