La Cipriani si ritrova a Jasna. Vince il superG e scaccia la crisi
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COPPA EUROPA DONNE. Pochi giorni fa aveva
detto a L'Arena: «Il momento più difficile? Lo sto passando adesso». La
24enne veronese mancava dal podio nel trofeo continentale da due anni,
ha rifilato 15 centesimi alla francese Miradoli
09/02/2012
«La mia gioia più grande è vincere. Sentirti la più forte
perché quel giorno sei stata la più veloce è una sensazione molto
piacevole. Il momento più difficile della mia carriera purtroppo lo sto
passando ora. La scorsa stagione è stata dura, i risultati per vari
motivi non sono arrivati. Ora sto molto meglio, mi sono allenata tanto
durante l'estate ma sto ancora faticando in gara».
È Enrica Cipriani una decina di giorni fa quando venne intervistata da L'Arena. Oggi, per la sciatrice veronese è arrivata la prima vittoria in carriera nel superG femminile di Jasna (Slovacchia), valevole per la Coppa Europa di sci alpino. La 24enne veronese mancava dal podio nel trofeo continentale da oltre due anni, stavolta è stata addirittura insuperabile in una gara in cui ha rifilato 15 centesimi alla francese Romane Miradoli (vincitrice il giorno precedente) e 16 a Sofia Goggia per un podio a forti tinte azzurre.
Gli sforzi dell'estate passata ad allenarsi hanno dato buoni frutti. Il brutto momento, da adesso in poi, è alle spalle. Enrica ha messo un importante sigillo nella sua carriera. Che fa morale. Che ripaga di tanti anni passati sugli sci. «Fin da piccola», racconta, «passavo mesi e mesi sulla neve con mia mamma, ho iniziato a fare le prime garette e me ne sono innamorata immediatamente. Ora durante l'inverno la mia "base" è la Val di Fassa dove abbiamo una casa da piú di dieci anni». «Ho imparato a sciare in Val Gardena, dove ho vissuto i mesi invernali fino a 5 anni. Le prime gare a Verona le ho fatte con lo Sci Club Edelweiss e poi con lo Sci Club Bussolengo. A 12 anni mi sono quindi spostata in Trentino a Canazei con lo Sci Club Marmolada, dove sono rimasta fino all'ingresso nella Nazionale Italiana e di conseguenza nel gruppo sportivo delle Fiamme Oro».
Per la bergamasca Sofia Goggia, terza, invece si tratta del primo podio in carriera in una due giorni di appuntamenti che sta vedendo la squadra italiana assoluta protagonista.
È Enrica Cipriani una decina di giorni fa quando venne intervistata da L'Arena. Oggi, per la sciatrice veronese è arrivata la prima vittoria in carriera nel superG femminile di Jasna (Slovacchia), valevole per la Coppa Europa di sci alpino. La 24enne veronese mancava dal podio nel trofeo continentale da oltre due anni, stavolta è stata addirittura insuperabile in una gara in cui ha rifilato 15 centesimi alla francese Romane Miradoli (vincitrice il giorno precedente) e 16 a Sofia Goggia per un podio a forti tinte azzurre.
Gli sforzi dell'estate passata ad allenarsi hanno dato buoni frutti. Il brutto momento, da adesso in poi, è alle spalle. Enrica ha messo un importante sigillo nella sua carriera. Che fa morale. Che ripaga di tanti anni passati sugli sci. «Fin da piccola», racconta, «passavo mesi e mesi sulla neve con mia mamma, ho iniziato a fare le prime garette e me ne sono innamorata immediatamente. Ora durante l'inverno la mia "base" è la Val di Fassa dove abbiamo una casa da piú di dieci anni». «Ho imparato a sciare in Val Gardena, dove ho vissuto i mesi invernali fino a 5 anni. Le prime gare a Verona le ho fatte con lo Sci Club Edelweiss e poi con lo Sci Club Bussolengo. A 12 anni mi sono quindi spostata in Trentino a Canazei con lo Sci Club Marmolada, dove sono rimasta fino all'ingresso nella Nazionale Italiana e di conseguenza nel gruppo sportivo delle Fiamme Oro».
Per la bergamasca Sofia Goggia, terza, invece si tratta del primo podio in carriera in una due giorni di appuntamenti che sta vedendo la squadra italiana assoluta protagonista.
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